Francesco Rinaldi & Figli
Barolo (Cuneo)
11
70.000
Naturale
Un filo continuo, che si snoda a cavallo tra due secoli, per arrivare fino ai giorni nostri, dove Paola e Piera, le attuali proprietarie dell’azienda “Francesco Rinaldi & Figli”, hanno avuto il merito di portare il prestigio del nome della cantina Rinaldi fin oltreoceano.
La storia dell’azienda Rinaldi inizia nella seconda metà del XIX secolo, ed esattamente nel 1870, quando il padre di Francesco Rinaldi, Giovanni, acquistò una cascina situata a Cannubi, una delle più celebri sottozone appartenenti alla denominazione del Barolo. Nel 1922, sarà Francesco Rinaldi a prendere in mano le redini aziendali, iniziando nel contempo a produrre vini che, da allora, si sono sempre distinti per l’alta qualità: una tradizione che, di padre in figlio, si è perpetrata di generazione in generazione, fino ad arrivare all’attuale gestione tutta al femminile.
La storia dell’azienda Rinaldi inizia nella seconda metà del XIX secolo, ed esattamente nel 1870, quando il padre di Francesco Rinaldi, Giovanni, acquistò una cascina situata a Cannubi, una delle più celebri sottozone appartenenti alla denominazione del Barolo. Nel 1922, sarà Francesco Rinaldi a prendere in mano le redini aziendali, iniziando nel contempo a produrre vini che, da allora, si sono sempre distinti per l’alta qualità: una tradizione che, di padre in figlio, si è perpetrata di generazione in generazione, fino ad arrivare all’attuale gestione tutta al femminile.
I vigneti aziendali, attualmente estesi su una superficie complessiva di circa undici ettari, sono suddivisi in vari appezzamenti, che godono tutti di esposizioni e condizioni microclimatiche più che eccellenti, grazie alle quali il nebbiolo in particolare, ma anche la barbera e il dolcetto, arrivano a esprimersi come meglio non riescono a fare altrove.
In cantina, la filosofia che viene seguita è strettamente legata alle più antiche tradizioni delle Langhe piemontesi, per cui dopo la vinificazione, sono grandi botti di rovere di Slavonia quelle che accolgono i migliori Barolo per lasciarli invecchiare.
In cantina, la filosofia che viene seguita è strettamente legata alle più antiche tradizioni delle Langhe piemontesi, per cui dopo la vinificazione, sono grandi botti di rovere di Slavonia quelle che accolgono i migliori Barolo per lasciarli invecchiare.
Vini semplicemente eccellenti, capaci sì di rispondere a quelli che sono i più alti standard qualitativi propri dei migliori vini piemontesi, ma soprattutto in grado di raccontare una storia fatta di profonda passione per il proprio lavoro, e incondizionato amore per le proprie terre.
Una storia in cui le etichette della cantina “Francesco Rinaldi & Figli” diventano sinonimo di quelle che sono le migliori Langhe piemontesi quando si parla di vino.
Una storia in cui le etichette della cantina “Francesco Rinaldi & Figli” diventano sinonimo di quelle che sono le migliori Langhe piemontesi quando si parla di vino.
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